Risoluzione n. 125/2010 del Consiglio nazionale di giustizia brasiliano (CNG) come politica giudiziaria nazionale per l’accesso alla giustizia

di Fabiana Marion Spengler

L’accesso alla giustizia è l’istituto giuridico che consente di garantire, proteggere, rivendicare e tutelare i diritti. In Brasile, l’accesso alla giustizia ha acquisito slancio con la Costituzione Federale del 1988, che – agli articoli 5, XXXV, LXXIV e 134 – garantisce la tutela dei diritti da parte dell’ordine giudiziario, anche a titolo gratuito per chi non possiede le risorse necessarie allo scopo.

Il periodo successivo alla Costituzione del 1988 è stato caratterizzato da un incremento delle politiche pubbliche per l’accesso alla giustizia. A più di trent’anni dalla promulgazione della Costituzione, si osserva la difficoltà del cittadino comune nel conoscere/riconoscere il proprio diritto di accesso a un ordinamento giuridico giusto, difficoltà minore soltanto rispetto a quella rappresentata dalla saturazione dell’ordine giudiziario nell’offrire risposte adeguate e rapide alle rivendicazioni legali.

Pertanto, questo testo affronta il tema dell’accesso alla giustizia in Brasile focalizzandosi solo sulla forma di accesso alla giustizia che implica lo Stato, analizzando i dati pubblicati in rapporti ufficiali, con particolare attenzione alla forma di accesso alla giustizia rappresentata dall’“autocomposizione” (modalità di risoluzione delle controversie in cui le parti raggiungono un accordo con l’ausilio di un giudice) – promossa o meno dallo Stato. Questo lavoro si concentra sull’autocomposizione a partire dalla risoluzione 125/2010 del Consiglio Nazionale di Giustizia (CNG) sulla giustizia riparativa in materia penale, come meccanismo complementare e consensuale di gestione dei conflitti.

In questo quadro, la questione qui affrontata è se la risoluzione 125/2010 costituisca una politica giudiziaria oppure una politica pubblica per l’accesso alla giustizia. Per rispondere, il tipo di argomentare utilizzato è di tipo deduttivo, applicato al caso di studio della risoluzione 125/2010, intesa come un caso di politica giudiziaria o pubblica per l’accesso alla giustizia in Brasile. I dati analizzati sono quelli pubblicati in rapporti ufficiali.


Abstract

The text will address access to justice in Brazil based on self-composition (mediation and conciliation), which is a mechanism of conflict resolution provided by Resolution 125/2010 of the National Council of Justice (CNJ). The guiding problem of the research is: is Resolution 125/2010 a judicial policy or a public policy for access to justice? To answer, the deductive-monographic method was used, aimed at analyzing Resolution 125/2010 as a Brazilian judicial policy for access to justice capable of offering mechanisms for the implementation of self-composition (mediation and conciliation). The main results indicate that CNJ Resolution 125/2010 is a judicial policy that aims to guarantee access to justice and that, following the cycles of creation of public policies, it needs to invest in the last phase, that of evaluation. This would help to identify the aspects that need to be improved or modified in the national judicial policy provided by CNJ Resolution 125/2010.

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