Regime di detenzione e diritti fondamentali: note a prima lettura sul d.l. 92 del 2014

di Cristina Gazzetta

Il 2 agosto il Senato ha approvato il testo del d.l. n. 92/2014, nella versione già licenziata dalla Camera per la sua definitiva conversione in legge. Il Governo italiano, nel licenziare il decreto, ha preso atto di quanto espresso dalla Corte EDU nella sentenza pilota Torreggiani e altri c. Italia (8 gennaio 2013), in cui la Corte, alla luce dell’art. 3 della CEDU, sul divieto della tortura, di pene o di trattamenti inumani o degradanti e in base all’art. 46, ha fissato il limite massimo di dodici mesi dal giorno in cui la sentenza sarebbe divenuta definitiva (28 maggio 2013) entro cui l’Italia avrebbe dovuto porre rimedi alle violazioni riguardanti la generale situazione di sovraffollamento carcerario e le sue conseguenze sul mancato rispetto dei diritti fondamentali dei detenuti, attraverso misure preventive e compensative.

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