di Miryam Iacometti
Il volume, pubblicato nella bella collana del Devolution Club “Nuovi Studi di Diritto Pubblico Estero e Comparato”, diretta da Tania Groppi e da Alessandro Torre, apporta un significativo contributo a un filone di studi sull’uso del precedente straniero (da intendersi con riferimento ai diversi formanti degli ordinamenti e non solo a quello giurisprudenziale) già ricco, se si considera, in particolare, la dottrina anglosassone o, più in generale, quella in inglese.