di Caterina Bova
«L’iniziativa introduce nell’Unione una forma di democrazia partecipativa del tutto nuova. Si tratta di un grande passo avanti per la vita democratica dell’Unione e di un esempio concreto di come è possibile avvicinare l’Europa ai cittadini. L’iniziativa contribuirà al dibattito transnazionale […] e quindi, ci auguriamo, allo sviluppo di un vero spazio pubblico europeo». Con queste parole Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione europea e Commissario per le Relazioni interistituzionali e l’amministrazione, si compiaceva del risultato raggiunto e presentava il regolamento n. 211/2011, approvato il 16 febbraio u.s., concernente l’iniziativa dei cittadini europei.