di Emily Giovazzino
Il saggio Etica e politica di Salvatore Veca – pubblicato per la prima volta nel 1989 e riedito lo scorso anno dall’editore Società Aperta – assolve in maniera esaustiva e convincente l’arduo compito di addentrarsi negli oscuri meandri che attengono al concetto di democrazia, scandagliandone in modo accurato i principi e le estensioni teoretiche che lo legano indissolubilmente alle nozioni di etica, giustizia, libertà, efficienza eguaglianza e pluralismo. Concetti che da sempre ne scandiscono il contenuto minimo ed essenziale, ma che risulta complicato estrapolare da una società fondata sul pluralismo organizzato. Un macrocosmo sociale strutturato sulla base di gruppi, organizzazioni, rappresentanze e tutto ciò che funge da filtro tra cittadini ed istituzioni.