di Francesco Antonelli
Il rapporto vero o presunto tra immigrazione e aumento della criminalità è stata una delle questioni che più ha condizionato il dibattito pubblico e scientifico sulle conseguenze sociali dei flussi migratori, almeno dalla fine del XIX secolo; sua volta, traduzione in termini moderni di quell’ancestrale paura dell’arrivo dello straniero che, nella storia dell’umanità e in particolare in periodi di indebolimento del potere delle autorità politiche ha coinciso, a volte, nella sua dimensione di massa, con l’invasione, la guerra e il cambiamento sociale radicale e violento.