Ordine pubblico e sicurezza nell’ordinamento italiano

di Gabriele Trombetta

Il concetto di ordine e sicurezza pubblica, pur se storicamente condizionato, presenta un nòcciolo duro di significato tendenzialmente costante. Esso ha riguardo al pacifico svolgimento della vita sociale (ne cives ad arma veniant), e gli studi romanistici confermano – pur nella realtà ordinamentale tutt’affatto diversa della Repubblica e dell’Impero – l’esistenza di un apparato rivolto alla sicurezza dentro i confini della città. Nondimeno, non si può proseguire oltre nella ricostruzione di una nozione di teoria generale, attese le profonde divergenze riscontrabili non soltanto tra i diversi sistemi statuali, ma anche – diacronicamente – nel medesimo ordinamento.


Abstract

The essay analyzes the concept of public order and security in the drafting of administrative law. It is attempted to highlight the unavoidable historicity of any reconstruction of the notion, which is conditioned by the contingent cultural and political climate. We are, therefore, able to follow the evolution of the good-interest and the functions that oversee it in terms of substantive law, taking into account the recent emergence of urban security and integrated security.

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