Il “caso Sallusti”: la stampa che diffama, la legge che incarcera e il Parlamento che (non) decide

di Matteo Timiani

Il 26 settembre 2012 la Corte di Cassazione conferma la condanna a 1 anno e 2 mesi di carcere (più 5.000 euro di multa) nei confronti di Alessandro Sallusti per diffamazione a mezzo stampa, in ragione di una campagna giornalistica condotta nel febbraio 2007 nei confronti di un giudice, quando il condannato era direttore del quotidiano Libero (Cass., sez. V pen., 26 settembre 2012, n. 41249).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.