di Maria Dicosola
Il 18 gennaio 2012, con sentenza n. AP 434/10, la Corte costituzionale della Bosnia ed Erzegovina si è pronunciata (quasi) definitivamente sulla complessa vicenda di Imad Al Husin, un mujahedin che, dopo aver combattuto durante la guerra degli anni novanta nelle fila dell’esercito della Bosnia ed Erzegovina, sposato una cittadina bosniaca ed ottenuto la cittadinanza di questo Stato, si è poi visto revocare la cittadinanza per motivi di sicurezza nazionale.