Dallo Stato costituzionale allo “Stato di paura” per “necessità” e “urgenza”?

di Salvatore Bonfiglio

La concezione identitaria della democrazia costituisce una minaccia per la democrazia liberale fondata sul pluralismo e il dissenso, in quanto essa fa riferimento ad una omogeneità unanimistica del popolo che tende all’eliminazione o all’annientamento dell’eterogeneo.

Tale visione affievolisce la mediazione dei corpi intermedi, favorendo l’identificazione tra il capo politico e il “suo” popolo anche attraverso l’uso distorto di nuove forme di comunicazione/propaganda.

Questa concezione della democrazia illiberale, che gioca sulle paure e su un alto livello  di insicurezza percepita dai cittadini, contrappone la comunità nazionale ad un nemico “esterno”.   

Leggi l’articolo in Pdf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.