Sicurezza e stranieri: nuovi e vecchi limiti all’integrazione in tempi di crisi

di Claudio Di Maio

I periodi di crisi, specie se prolungati o susseguiti nel tempo, comportano numerose e difficili scelte per tutti gli individui, non sempre dettate da una consapevole cognizione delle cause e dei risultati attesi. Uno di questi comportamenti è, senza dubbio, la migrazione, in tutte le sue più varie rappresentazioni. La scelta di muoversi da un territorio, generalmente, si orienta verso Paesi o comunità sociali percepite come sicure o, più in concreto, capaci di dare slancio o riparo alle più svariate esigenze di sviluppo personale.


Abstract

Relationship between the migration flows management and State security is very important in times of crisis, both systemic and unexpected. Trying to reduce the critical effects, the State adopts measures which, in specific cases, can represent a limit to migrants’ integration. This study focuses on the new and old borders currently affecting the integration of the immigrants, addressing the international situation experienced during the last ten years.

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