di Gabriele Maestri
La pluralità di sguardi, da punti di vista diversi, è sempre una buona soluzione per dare conto di fenomeni complessi, che impegnano le sensibilità di ognuno: ancor più interessante è se coglie la sfida dello sguardo plurale chi si è affacciato da poco alla ricerca e vuole cimentarsi con la “contaminazione” di approcci e strumenti.