di Gabriele Maestri
Il 30 marzo 2021 è venuto a mancare Carlo Mosca, prefetto dalla lunghissima carriera nell’Amministrazione dell’Interno e, tra l’altro, dalla rilevante esperienza di insegnamento nella Scuola di perfezionamento delle Forze di Polizia (di cui era decano, ma diresse anche la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno) e in vari atenei: con lui è scomparsa una figura decisamente apprezzata per le sue qualità, nei vari ruoli ricoperti (fu anche Consigliere di Stato, oltre che più volte capo di gabinetto di alcuni titolari del Viminale).
Nel corso della sua vita Mosca ha contribuito in modo significativo alla dottrina, dando alle stampe varie pubblicazioni e dedicandosi pure alla riflessione teorica, Solo poche settimane prima della sua morte, Editoriale Scientifica aveva pubblicato l’ultima, corposa opera di Mosca: La sicurezza. Valori, modelli e prassi istituzionali. Si tratta di una vera e propria summa della riflessione del prefetto e studioso sul tema della sicurezza, a livello generale e con specifico riguardo ai profili legati alla pubblica sicurezza, al ruolo delle forze di Polizia e all’Amministrazione dell’Interno. Fanno parte del volume anche oltre duecento pagine di fonti normative e altri documenti rilevanti, così da permettere a chi affronta la lettura del saggio di non perdere mai di vista la cornice entro la quale si formano teorie, prassi e nuove proposte.